Con l'inizio del I secolo l'armamento del legionario romano cambiò nuovamente, compreso lo scudo ora di forma rettangolare con i disegni e il nome della propria legione incisi sullo stesso, ad identificare un'unità. L'unico esemplare conservato, proviene da Doura Europos ed è databile al III secolo. Era composto da tre strati sottili di strisce di legno. La parte interna era ancora rinforzata da altre strisce di legno, e quella centrale, più robusta, fungeva anche da impugnatura. Dalla parte opposta dello scudo, sul lato esterno, al centro, una borchia di ferro o bronzo a protezione dell'impugnatura (chiamato umbone). Il tutto era ricoperto di cuoio, a cui sulla parte anteriore era aggiunta una parte di lino. I bordi erano, invece, per tutto il I e II secolo di bronzo, e successivamente di cuoio cucito nel legno.Al contrario le truppe ausiliarie, in particolare la cavalleria, erano soliti utilizzare scudi di forma circolare allungata.
(fonte wikipedia)
Questo è quanto ci vien detto dalla fonte da me consultata,mi pare anche in questo caso ovvio che altre documentazioni possano aver lo stesso peso specifico e quindi ben vengano conclusioni affini ma anche diverse,nelle nostre realizzazioni si è praticata la costruzione come indicata,con due o tre strati di legno e dei rinforzi interni e del cuoio all'esterno,con un bordo di cuoio che assemblava ulteriormente tutto l'insieme,abbiamo differenziato l'uso per cui lo scutum rettangolare è stato assegnato agli hastati mentre quello più ovoidale ai principes.
[Modificato da FabiusII 21/09/2009 21:49]
..sudore e polvere..